Il PNRR investe circa 2,5 miliardi in sanità digitale. In particolare, 1,3 miliardi per creare un’infrastruttura dati (FSE) omogenea sul territorio nazionale e che raccolga tutta la storia clinica degli assistiti e 1 miliardo per attivare la telemedicina, ovvero erogare servizi sanitari digitali sulla base dell’infrastruttura dati”.
Una volta costruita la piattaforma comune saranno molte le possibilità. Il FSE in sostanza diverrà l’unico punto di accesso alla sanità on line da dove i cittadini, oltre a veder raccolti i propri dati sanitari avranno accesso ai servizi sanitari digitali come telemedicina e medicina di precisione, oltre a pagamenti e prenotazioni.
Le Regioni Puglia e Lombardia saranno quelle che nella prima fase affiancheranno la componente centrale nell’elaborazione e messa a gara delle soluzioni verticali PNRR di telemedicina. Da evidenziare come i fondi PNRR saranno erogati alle Regioni, le quali attiveranno servizi di telemedicina sviluppati nel modo suddetto, anche sviluppando servizi aggiuntivi.
Il sistema renderà la vita più facile anche agli Operatori Sanitari che potranno consultare più facilmente la storia clinica dell’assistito, potranno implementare i servizi di monitoraggio di aderenza alle cure e usare l’e-health anche come strumento per prevenzione primaria e secondaria
Di questi ed altri temi parleremo il giorno 13 maggio alle 10:30 nel ***workshop da noi organizzato presso EXPOSANITÀ sala Mascagni Pad. 31 dal titolo “PNRR, Cartella Clinica Territoriale generazione 4.0 – Come utilizzare al meglio strumenti innovativi quali la Telemedicina, la Logistica e l’Intelligenza Artificiale”.