Interessante e degna di approfondimento la survey condotta dal Gruppo KOS , che dal 2019 in avanti ha introdotto la Cartella Clinica EQUIPE riprogettando molti processi che fino a quel momento erano gestiti attraverso il supporto “cartaceo”.
La survey del 2023 recentemente conclusa, integra una precedente analisi svolta nel 2019 che era servita per mappare i processi clinico-assistenziali ed amministrativi, attività propedeutica all’introduzione della CCE EQUIPE. Al tempo infatti, “erano state coinvolte 8 RSA ancora sprovviste di CCE, con lo scopo di fotografare le condizioni di lavoro e di qualità e sicurezza delle cure basate sulla documentazione clinica ed assistenziale cartacea, in vista di un futuro confronto con i dati ottenuti dal passaggio alla digitalizzazione”, commenta la Dottoressa Chiara Monti, Direttore Medico e Qualità Divisione RSA Anni Azzurri KOS.
Ad oggi sono ben 32 le strutture del Gruppo che utilizzano la CCE di Connect Informatics, ed il confronto tra i risultati del 2023 con quelli del 2019, ha permesso di identificare i punti di forza della digitalizzazione così come le aree di ulteriore sviluppo anche in funzione dell’imminente estensione del software a tutte le RSA di KOS. Un check-up a circa metà del percorso insomma, che secondo una logica applicata di “miglioramenti continui”, pone le basi per fare sempre meglio e colmare eventuali gap del passato
Ma veniamo ai risultati che è stato possibile rilevare, secondo i quali alcune attività in particolare hanno registrato un incremento in termini di efficienza ed efficacia. Tra queste, l’accesso alla documentazione pregressa di un ospite, che ora appare più rapido con la garanzia di raccogliere in pochi click le informazioni essenziali per prendere le dovute decisioni in modo consapevole e guidato dalle evidenze clinico-assistenziali (“data driven”). Inoltre risultano ridotte le tempistiche che medici ed operatori sanitari dedicano alle attività burocratiche, insieme ad una complessiva percezione di una minore incidenza di errori nella documentazione socio-sanitaria.
In ultimo, ma non meno rilevante, la comunicazione tra operatori sanitari risulta rispetto al 2019 facilitata e snellita, a vantaggio di tutte le figure professionali che assistono gli ospiti delle strutture con conseguenti effetti positivi sulla qualità delle cure.
Tra le aree su cui nel futuro si concentrerà l’attenzione, quelle che ancora oggi risultano meno impattate dal passaggio al digitale: le fasi di accoglienza per i nuovi ingressi così come la gestione dei PAI che ancora occupano una significativa porzione del tempo speso dai professionisti sanitari. Essenziale per rendere più efficienti anche queste aree, è una maggiore interoperabilità con i moduli di refertazione di laboratorio, visite specialistiche e di radiologia.
Con la soddisfazione derivata dal fatto di poter toccare con mano i benefici della piattaforma clinica EQUIPE, frutto di oltre vent’anni di passione ed investimenti, in Connect Informatics restiamo consapevoli del valore che possiamo portare ai nostri clienti affinché il passaggio al digitale sia molto più che la semplice introduzione di nuovi strumenti. Di tutto questo ringraziamo, chi come il Gruppo KOS ha da tempo creduto in noi !